domenica 24 febbraio 2008

A 25 Roma Pescara ed il pericolo ANIMALI




Circolare su strade statali, provinciali ecc. e trovare un cartello simile a quello quì a sinistra, non credo che ci possa essere qualcuno che abbia da ridire, in quanto le strade sono libere, e gli animali, anchessi liberi potrebbero attraversarti la strada nel momento meno opportuno.

Il problema comincia a nascere e non è da poco quando certi cartelli li trovi sulle autostrade come quello quì appresso e da me fotografato in data 16/02/2008
sulla A25 tornado da Pescara a Roma, ed allora mi chiedo:
se trovassi un cartello che indica improvvise raffiche di vento, strada ghiacciata, o improvvisi banchi di nebbia, trattandosi di fenomeni naturali e non imputabili all'uomo, tutto bene,ma in questo caso, come debbo comportarmi? visto che sul cartello è riportato "possibile attraversamento animali selvatici", debbo andare più piano, ma allora i 130 km/h per circolare sull'autostrada, dove sono andati a finire?, pago per quale servizio?, visto che le reti di recinzione dell'autostrada sono alte appena 1 (uno) metro, e che certamente qualsiasi animale riuscirebbe a superare.Ed ancora c'è gente che ci viene a parlare di sicurezza, se così fosse e stesse a cuore di chi sappiamo tutti, e che per convenienza facciamo finta di non sapere,
LE RETI ALTE 2 METRI GIA' LE AVREBBERO MESSE.

Le società autostradali vogliono solo i soldi, come fanno i Comuni con gli autovelox, è ora di farla finita.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sembra che quell'animale rappresentato nel cartello sia un cervo che per di più sta effettuando un bel salto. Allora i nostri amici cervelloni hanno pensato che innalzare la barriera portandola a 2 metri non avrebbe rappresentato un ostacolo insormontabile vista l'agilità dell'animale in questione. Sto scherzando! Mi chiedo quindi cosa dovrebbe fare il povero utente della strada dopo aver letto quel cartello. Forse proprio in questo caso il limite di 80 all'ora mi sembra anche elevato. Allora cosa fare per evitare di trovarsi dinnanzi un bestione simile? L'unica è proprio quella di innalzare la barriera protettiva ai lati dell'autostrada. Ma perchè spendere tutto questo denaro? Loro hanno messo il cartello e chi s'è visto s'è visto.

Melus

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa se risuscito un vecchio intervento ma volevo fare un complimento all'autore...
Purtroppo ieri ho avuto la sfortuna di farmi beccare in pieno da un autovelox camuffato e non segnalato (nessun testimone a parte gli ONESTI vigili) e girando su itnernet in cerca di informazioni mi sono imbattuto in questo sito. complimenti ancora!
Approfitto per segnalare che quei cartelli di attraversamento animali sono presenti nella A4 dopo la barriera del Lisert (GO) ed il cartello di pericolo vale per molti chilometri (va bene che è un tratto gratuito ma chi mi dice che il pedaggio pagato un momento prima non sia comprensivo anche del tragitto per arrivare a Trieste?)
Complimenti ancora per il sito, prometto di visitarlo spesso e con molto piacere ;)