sabato 31 maggio 2008

Parcheggio con disco orario


Lo sapete che esiste anche il disco orario per regolamentare la sosta al posto delle strisce blù e che non costa nulla? e modificando il codice della strada, che preveda la rimozione scaduto un determinato tempo......... la sosta sarebbe per tutti e non solo per ricchi, lasciando la sosta continuata per i residenti.
Le cose, basta solo volerle.

I parcheggi a pagamento debbono essere

aboliti


Se non compriamo un frigorifero per tenerlo in strada,
altrettanto non compriamo un'auto per tenerla in casa.

venerdì 30 maggio 2008

Grazie CODACONS per le strisce blù

Ringrazio il CODACONS comunque per altri motivi io avevo accennato sul lato servizi del mio blog con un sondaggio iniziato circa 2 settimane fà ove rappresentavo che le strisce blù sono parcheggi per ricchi e chiedevo se volevate boicottarli, io lavoro a Roma, ci vado tutti i giorni, mi dispiace per i commercianti ma sia a Roma che in altre città dove ci sono le strisce blù non ci vado a fare acquisti, come da banche, liberi professionisti ecc., è semplicemente una mia scelta, se proprio si vuole facciamo pagare presso quei posti dove la gente per vedere quel cantante, calciatore, attore tramite film, paga decine e decine ed alcune volte anche centinaia di € ed allora è li che bisona prendere i soldi, e non far pagare con strisce blù nei pressi di ospedali, perchè lì nessuno ci va per divertimento e non credo che qualcuno ci vada contento,.

sabato 24 maggio 2008

Effetti nocivi della telefonia mobile


Perchè si parla così poco degli eventuali effetti nocivi della telefonia mobile sull’essere umano?
Si fanno campagne contro il fumo, contro l’alcool, contro le droghe, e nei telegiornali si parla di inquinamento atmosferico, di riscaldamento della terra, di mozzarelle di bufala alla diossina, di vino con l’acido muriatrico etc. etc. e nulla si dice sui danni che i cellulari potrebbero arrecarci, anche se l’effetto lo potremo riscontrare fra una decina d’anni. Attualmente non c’è nulla di veramente certo che possa stabilire una correlazione fra tumori al cervello e microonde. Ma forse tutti non sanno, e questo è un vero guaio, che i telefonini cellulari lavorano ad una frequenza che va dai 900 MHz fino ai 1800. Tali frequenze rientrano nello spettro elettromagnetico delle microonde. Abbiamo quindi un generatore di microonde che noi appoggiamo all’orecchio a strettissima distanza dal cranio e quindi dal cervello. Le radiazioni di questa lunghezza d’onda vengono assorbite in maniera particolare da quei tessuti che contengono liquidi (vedi funzionamento del forno a microonde). Il riscaldamento di questi tessuti (vedi massa cerebrale) potrebbe costituire un serio pericolo per la nostra salute. Si dice anche che dentro un ambiente particolarmente ristretto, come per esempio l’abitacolo dell’auto le microonde emesse da un telefonino, riflettendo sulle pareti possano diventare ancora più incisive e causare un bombardamento più mirato sia su chi lo utilizza, sia sugli eventuali passeggeri. A questo punto mi chiedo se sia giusto utilizzare un telefonino in un ambiente metallico e particolarmente affollato qual è un mezzo pubblico. Oggi vi sono delle persone che già salgono sull’autobus con il telefonino attaccato all’orecchio e stanno a conversare, magari ad alta voce, allietandoci di discorsi a dir poco demenziali, specie, da parte degli adolescenti, che sembra non riescano più a vivere senza fiatare dentro questo strumento. La cosa bella è che a volte si arrivano a contare diverse persone impegnate a conversare, così, tanto per ammazzare il noioso tempo del tragitto. Telefonate insignificanti che si potrebbero senz’altro fare una volta scesi dal bus, ma a cui il nostro utente telefonista non può sicuramente rinunciare. L’autobus così si trasforma in un forno a microonde alimentato da diversi generatori sparsi lungo la superficie del mezzo, mentre i passeggeri rappresentano l’alimento da cucinare. Mi chiedo a questo punto se non sia giusto sensibilizzare la popolazione a spegnere questo strumento durante il tragitto su un mezzo pubblico, così come si fa quando si va al cinema, al teatro, in chiesa, in una conferenza etc, anche se in questi casi si tratta di una semplice questione di educazione e buon senso. Ma in un luogo pubblico abbastanza ristretto, come quello del bus, oltre a trattarsi di buon senso si tratta anche di salvaguardare la nostra salute poichè lì siamo sottoposi ad un bombardamento di microonde che nessuno ci ha prescritto e di cui potremmo fare volentieri a meno.
Melus

domenica 18 maggio 2008

Foto della settimana







Le prime due foto si riferiscono a via delle Isole Curzolane a Roma nel tratto tra via Monte Scalambra e via Vigne Nuove per il commento non ho nulla da aggiungere a ciò che vedete o scritto in foto

venerdì 16 maggio 2008

Esposizione bandiere

Purtroppo l'ignoranza compresa quella di chi dovrebbe curare l'esposizione delle bandiere è forte e radicata, mi auguro che il nuovo Governo faccia circolare le disposizioni in materia di
D.p.r. 7.4.2000, n.121 e Legge 5 febbraio 1998, n. 22 "Disposizioni generali sull'uso della bandiera della Repubblica italiana e di quella dell'Unione europea". Decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 2000. N.121 "Regolamento recante disciplina dell'uso delle bandiere della Repubblica italiana e dell'Unione europea da parte delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici". Decreto Del Presidente Del Consiglio Dei Ministri 14 aprile 2006
In una intervista del Tg5 ore 20.00 del 16 maggio 2008 alla neo ministro Carfagna del dicastero delle pari opportunità si vedono 2 bandiere dietro di lei, quella Europea è a sinistra e quella Italiana a destra, invece andrebbero al contrario. Altro esempio, oggi ho assistito al primo consiglio del XII° Municipio di Roma ed ho visto le bandiere da sinistra verso destra così disposte: Comune di Roma - Italia- Europa, avendo invertito la prima con la terza, e di questi episodi ne vedo a centinaia, e sono stufo di continuare a segnalarli.
Clicca sul collegamento:
http://www.radiomarconi.com/marconi/bandiere2.html

sabato 10 maggio 2008

Roma come Bolognetta (PA) per "Striscia la notizia"

Un servizio di Striscia la notizia di oggi ci mostra che un sottovia, a Bolognetta (PA) non è funzionante perchè la curva è pericolosa in quanto a gomito, vi invito a vedere il sottovia a Roma, che per chi percorrendo la via Cristoforo Colombo proveniente dall'EUR e diretto a Roma centro, poteva accedere ad uno svincolo posto alla sua destra, il sottovia per andare alla Circonvallazione Gianicolense, strada posta alla sua sinistra passando sotto appunto la Colombo, inaugurato molti anni orsono e da alcuni anni chiuso. Ora debbono utilizzare il semaforo per convergere a sinistra.
STRISCIA LA NOTIZIA, potrebbe essere interessata.

L'ANIA ha scoperto l'acqua calda

Si l'ANIA Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, come riferito dal Tg1 ore 13.30 del 10 maggio 2008, ha scoperto veramente l'acqua calda in quanto ha detto ciò che su questo blog è stato detto diversi mesi fa ovvero andate a vedere i post del 13 genn 08, 6 febb 08, 7 febb 08, 12 febb 08 e del 23 aprile 2008, ebbene si sono accorti che molto incidenti sono dovuti allo stato di manutenzione delle strade, quale asfalto segnaletica ecc.. MEGLIO TARDI CHE MAI, ma io lo avevo fatto con molti mesi di anticipo, ma questa gente cammina con le fette di prociutto sugli occhi, oppure c'è dell'altro?.
Tengo a far osservare che la velocità di per se stessa non è mai la sola e primaria causa di incidenti, essa caso mai contribuisce ad aumentare i danni a seguito della collisione, ma ripeto per eliminare un'albero non si toglie la chioma ma le radici.