mercoledì 28 novembre 2007

L'italietta e il giudice di pace

Esco dal seminato e anche io rifletto un momento su quanto si viva bene in questa italietta. Stamattina mi sono scottato:
Qualche mese fa ricevo una cartella esattoriale per 3 multe consecutive per divieto di sosta (macchina parcheggiate sotto casa, con permesso esposto e regolare). Le multe non mi erano mai state notificate anche perché quella casa è sprovvista di portineria (scoprirò poi che qualcuno le ha ricevute e firmate, ma non si sa chi sia). Dunque, sicuro di aver ragione, faccio ricorso al giudice di pace (per la mia udienza a Roma, via Teulada 40, l'Avv. Paola Corso) esponenendo i documenti in mio possesso.
Stamattina udienza e dimostrazione che il Comune di Roma continua a difendersi dicendo che lì non potevo parcheggiare perché fuori dalla zona prevista. Io produco foto e dimostro il contrario. Il giudice conviene con me.
Ma attenzione: non importa. Perché "scaduti i termini" (ma io le multe non le avevo mai ricevute) il ricorso non può essere nel merito della contravvenzione ma nel metodo della notifica. Vale a dire che io nel mio ricorso (e non in sede di udienza) avrei dovuto segnalare che le multe non mi erano state notificate. Così avrei probabilmente vinto. Anche se fossi stato in divieto di sosta. Avendo invece ragione perdo.
Una vera umiliazione. Una sensazione mai provata prima.
Ma questa è l'italietta e tu devi conoscere le procedure. O ti fai l'avvocato. Anche per 3 multe.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Questa è la dimostrazione di come il singolo cittadino viene sottoposto a soprusi pur essendo nel giusto.
Ma ci si rende conto: a Roma sono venuti fuori più volte gli scandali legati all'uso indiscriminato dei pass per gli invalidi (diciamo falsi invalidi) tra cui per ultimo, niente di meno che il comandante dei vigili della capitale, e ciò nonostante si continuano a perpetrare abusi su gente in buona fede.
Il sistema legale come evidenziato in questa fase è assurdamente sbagliato ed inoltre allargando il discorso nella fattispecie degli avvenimenti correlati genericamente all'argomento si vede che l'ingiustizia è all'ordine del giorno.