domenica 21 ottobre 2007

Il coraggio di dire ciò che pensiamo

Questa E-Mail mi è stata inviata da "Renato" [rinziri@libero.it] e dallo stesso autorizzato alla pubblicazione,( chi ha potere e pudore ne tenga conto, questa è solo una delle tante voci che iniziano a parlare, ma quando queste saranno 1.000-10.000 .........solo i Senatori abbiamo a vita, le campagne elettorali si susseguono)

Carissimo amico,

trovo finalmente sul web insieme a numerosi amici che rappresento, una valvola di sfogo per la dura repressione da parte dello stato contro gli automobilisti.

Mi chiamo Renato sono di Napoli e le assicuro che ormai sul lavoro, per strada, in chiesa, al bar ovunque non si fa altro che parlare delle continue “invenzioni” del ministro Bianchi per far fronte ai numerosi incidenti dovuti a drogati,ubriachi e giovani poco ‘educati’ in sicurezza stradale. Vorremmo dire al ministro Bianchi che fare il ministro come lo fa lui lo sappiamo fare tutti, è semplice abbassare i limiti di velocità (fra qualche mese se continua così le auto le spingeremo), è facile alzare a valori assurdi le multe per eccesso di velocità specialmente per poveri disgraziati che guadagnano 1000€ al mese e con l’auto ci lavorano e magari per una accelerata , un’allungo per togliersi davanti un TIR o altro che possono rappresentare veramente un serio pericolo per la visuale ecc.,devono regalare allo stato, ai comuni il proprio stipendio e peggio ancora vedersi ritirare la patente, perdere punti e altre diavolerie…. Ma caro ministro il drogato continuerà a guidare drogato, l’ubriaco continuerà a guidare ubriaco, il giovane poco ‘educato’ continuerà a guidare senza ‘educazione’ e lei pensa di risolvere il problema degli incidenti penalizzando o meglio tartassando tutti gli altri automobilisti con queste invenzioni mangiasoldi? Ma piuttosto perché non si puniscono severamente gli autori di questi incidenti ? No! li mettiamo a prendere il sole al balcone di un residence o li lasciamo liberi di ripetersi per mancanza di leggi, di norme specifiche o altro.

I limiti di velocità attuali sono assurdi, vorremmo tanto vedere il ministro percorrere un centinaio di Km a 50 orari su una strada extraurbana con queste macchine nuove( che specialmente d’estate si surriscaldano terribilmente) e se riesce a mantenere questo limite per tutto il tragitto! basta poco superarli di 10- 20 Km , un cambio di marcia , una discesa ecc…. ed ecco i santi protettori della sicurezza stradale che nascosti dietro un muretto, una siepe ecc… ti tolgono punti patente denaro.

Dopo 35 anni di guida mi è capitato 2 volte in autostrada di dovermi fermare perché mi stavo appisolando ma non per stanchezza o mancanza di sonno ma per la monotonia di guidare a 130 Km orari per centinaia di Km su una strada dritta, sempre uguale e dico questo non perché avrei voluto ‘sfrecciare ‘ ma prima il solo fatto di sorpassare con una moderata accelerazione una colonna di TIR o accelerare per qualche Km su un lungo rettilineo ecc. mi manteneva maggiormente in tensione, attento alla guida, sveglio e più consapevole del pericolo che oggi e lo dico anche a testimonianza di numerosi amici è maggiore, perché entri in uno stato di stress a guardare sempre il contachilometri per segnalazione di autovelox, tutor, camere ed altre diavolerie che ti spiano continuamente e ti impongono ritmi che alla fine ti “addormentano”!!!!

Vorremmo dire al ministro che in america la pena di morte fu istituita per l’elevato numero di omicidi commessi, ma risulta che oggi quel numero è aumentato di gran lunga a dimostrazione del fatto che non è con la repressione che si risolvono i problemi, ma con la prevenzione, con serie campagne di informazione, educando le coscienze specialmente dei più giovani ed altri sistemi che un ministro dovrebbe sapere ed è per questo che lo paghiamo ed anche troppo bene!

Quest’anno in Calabria su un tratto di strada c’era un segnale di limite velocità di “30 Km” (non domandatemi perché quel limite perché non l’ho capito) che ho faticato non poco a mantenere con marcia bassa, sotto un sole cocente con una tensione enorme per la “paura” di superali e trovarmi 'casualmente' qualche santo protettore ad aspettarmi, quando mi vedo superare da un ciclista che mi grida: ma perchè non vai a piedi che fai prima?

Per non parlare delle città, ormai i comuni hanno capito che le contravvenzioni rappresentano la gallina dalle uove d’oro, ed allora ecco telecamere in ogni luogo,autovelox ogni 3-4 Km in entrata ed uscita dalle periferie, sulle tangenziali ecc.., uscire di casa la mattina per prendere l’auto è diventato un incubo, è impossibile non incappare in maniera” innocente”in queste diaboliche invenzioni rubasoldi.

Carissimo amico scusaci per questo sfogo ma non ce la si fa più, si potrebbe continuare ancora e in maniera più dura ma basta, qui siamo tutti arrabbiatissimi e si spera in qualche iniziativa da parte di qualcuno in grado di promuovere magari una raccolta di firme per un referendum per l’abrogazione di queste assurde norme del ministro che poi vanno sempre a discapito dei più poveri, di tanta gente che cerca di sopravvivere onestamente e che purtroppo è costretta ad usare l’auto per lavorare. Saluti.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Lo scorso anno presi una multa in Valnerina (strada extraurbana).
Andavo alla folle velocità di 70 Km/h dove erano previsti i 50 Km/h.

- non c'era il cartello "controllo elettronico della velocità"
- non sono stato fermato dalla Volante nonostante ci fosse molto spazio
- come tutti gli apparecchi presenti in Italia, non era omologato negli appositi centri SIT previsti dalla legge ma erano solo stati dichiarati conformi dalla ditta costruttrice (di parte quindi)

Queste cose le ho fatte notare nel mio ricorso al Giudice di Pace.

Ebbene...non solo mi è stato dato torto completo, ma nemmeno mi è stata notificata la data di udienza del processa davanti al G.d.P. né mi è stata poi notificata la sentenza, rendendo di fatto impossibile una reale mia difesa.

Per annullare questa sentenza (per mancata notificazione di udienza, principio-cardine di ogni stsema giusridico moderno) dovrei andare in Cassazione.

In poche parole: lo Stato è Autoritario.

Leonardo De Sanctis
leopardo1982@virgilio.it

Anonimo ha detto...

Hai proprio ragione! Questa non è più democrazia! Se si dovesse organizzare una raccolta firme per un referendum qui siamo tutti pronti a firmare .

Operai di fabbrica.. Ciao

Anonimo ha detto...

Maledettamente vero quanto dici, ma se non si organizza niente le cose peggioreranno sempre .Qualcuno organizzi un referendum,tanto solo il ministro non firmerà!

Anonimo ha detto...

..siamo tutti con te.. pronti a firmare, ma dove?

Anonimo ha detto...

Caro Renato mi dispiace contraddirti ma fare il Ministro come lo fa Bianchi è difficilissimo, in quanto occorrerebbe una demenza particolare che in pochi hanno