Castellammare del Golfo - San Vito lo Capo da 40 a 70 Km/h

La strada nazionale che porta da Castellammare del Golfo alla rinomata cittadina balneare di San Vito Lo Capo (TP – Sicilia) è costellata da cartelli indicanti autovelox, limiti di velocità di 50 all’ora posti in tratti stradali dove diventa incomprensibile il motivo di tali limitazioni.

Per compiere il tragitto di 105 chilometri, partendo da Palermo occorre, pur con le strade completamente sgombre, più di un’ora e mezza. Per i primi 50 chilometri che si percorrono in autostrada basta una mezz’ora per arrivare a Castellammare del Golfo. Poi da lì si imbocca la nazionale e comincia il calvario dei 50 e degli autovelox.

Per compiere altri 55 chilometri, in parte percorsi sulla SS 187 e in parte si strada comunale, attenendosi alle limitazioni di velocità, occorre un'altra ora di snervante procedere, stando sempre attenti che l’abbrivio tipico dei motori diesel non ti porti a sforare la velocità indicata dai cartelli. Se si riesce a fare andata e ritorno senza beccarsi una foto ci si può reputare fortunati. E dire che miei amici del nord, sentiti telefonicamente, hanno giurato che nonostante siano rimasti entusiasti della spiaggia, del mare e del sole di questa ridente località dalle connotazioni tropicali, non vi ritorneranno mai più poiché sono stati fregati sia all’andata che al ritorno dall’occhio maledetto dell’autovelox. Migliaia e migliaia di turisti vengono a villeggiare in questa sorta di paradiso e provate ad immaginare quanti bei soldini entrano nelle casse di quei paesetti di quattro anime che occorre attraversare obbligatoriamente. Una sorta di tassa di attraversamento che porta ricchezze inaspettate alle casse esauste di questi piccoli comuni.

Inserisco in questo post due foto dove su un lungo rettifilo compare un cartello di 40 chilometri l’ora lasciato li per chissà quale precedente motivo di viabilità, e dopo appena 100 metri tutto finisce ed ecco comparire il cartello dei 70 all’ora. Cos’è cambiato in quel breve spazio?