domenica 19 aprile 2009

Autovelox Figli & Figliastri

Il Codice della Strada, giustamente prevede sanzioni nei confronti di coloro che non rispettano le normative da esso indicate, però: perchè esso non prevede anche delle sanzioni nei confronti dei responsabili della Pubblica Amministrazione, che non applicano le disposizioni in esso indicate?

A seguito di ciò si verifica una disparità di trattamento tra il responsabile della Pubblica Amministrazione (FIGLIO) e l'utente della strada (FIGLIASTRO), il primo (FIGLIO), ad esempio, può omettere di adeguare i limiti di velocità sulle strade per quanto prefissato da C.d,S, , e senza che subisca sanzioni, il secondo (FIGLIASTRO) paga multe, rischia la sospensione della patente che addirittura gli può essere revocata.

Essendo ben noto a tutti, che gli autovelox vengono posizionati volutamente su strade ove sono anche stati ribassati i limiti di velocità al solo scopo di fare cassa, per quanto predetto credo necessaria una revisione del C.d.S. potendo applicare sanzioni piuttoste elevate, anche con il licenziamento del dipendete e la destituzione nel caso di Sindaci per arrivare anche più in alto, su chi esercità il controllo sulle strade extraurbane.


notizia ripresa da http://www.ricorsi-autovelox.com/news.php?id=21

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